Esistono poi musicisti la cui irrequietezza artistica ed un personale temperamento conduce a voler conoscere il meglio che il suono possa offrire, indipendentemente dallo stile musicale di elezione. Raramente ho conosciuto musicisti di questa categoria, che poi abbiano anche saputo governare la propria vicenda artistica senza dissipare energie nel proporsi in differenti contesti, tuttavia alcuni esempi esistono ed Antonello Orlando credo sia esemplare…
Orlando plays Monk
Biografia
Antonello Orlando
Antonello Orlando, chitarrista e compositore originario del Sud Italia, intraprende un viaggio musicale attraverso i generi contemporanei, traendo ispirazione dalla musica classica, rock e psichedelia. Inizia il suo percorso musicale all’età di 6 anni, indirizzato dalla madre allo studio del pianoforte, per poi passare alla chitarra a 11 anni. Nel 2012 si diploma in chitarra jazz sotto la guida del M° Pietro Condorelli presso il conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli. Nel 2018 ottiene con Lode il diploma accademico di II livello in chitarra classica nella classe del M° Vincenzo Amabile, sempre al conservatorio di Napoli. Nello stesso anno, presso il conservatorio “A. Boito” di Parma, consegue il Master di II livello in “Alto Perfezionamento in Interpretazione Musicale” nella scuola di Chitarra.
Nel 2024 pubblica l’EP “Reflections” come omaggio al leggendario musicista Thelonious Monk, reinventando il repertorio dell’artista jazz e adattandolo per chitarra classica. Chitarrista e cofondatore de “La Bestia CARENNE”, una formazione attiva dal 2011, Orlando ha pubblicato con la band tre lavori discografici: “Ponte” (Bulbart, 2011), “Catacatassc’” (Bulbart/Resisto, 2014) e “Coriandoli” (Bulbart/Believe, 2017), co-curando la composizione e l’arrangiamento. Attualmente studia e collabora con il Maestro Marco Caiazza.
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